Bio Lunga
Cantante di origine napoletana ha incontrato musicisti aperti ed eclettici che le hanno insegnato che la Musica non subisce confini spazio-temporali e, per questo, non ama le classificazioni di “genere”. Paola comincia lo studio della musica a 8 anni con il Maestro Roberto Goitre. Si diploma con lode al Conservatorio Nicolini di Piacenza e debutta nel teatro lirico a soli 22 anni grazie alla vittoria del Concorso Lirico internazionale ASLICO che le consente di esibirsi ne L’Isola Disabitata di Haydn, in Orfeo ed Euridice di Gluck e ne L’Elisir d’Amore di Donizetti e di studiare con i soprani Renata Scotto, Leyla Gencer e il contralto Bernadette Manca di Nissa. Altri suoi insegnanti sono stati Claudio Desderi, Edith Martelli e Alessandra Gazzola. Affianca allo studio del canto quello delle lingue straniere diplomandosi in Inglese, Francese, Tedesco e Cinese.
Si esibisce nel repertorio belcantistico in numerosi teatri italiani, interpretando, tra gli altri, il ruolo di Sofia ne Il Signor Bruschino di Rossini al Comunale di Bologna, Rita di Donizetti al Donizetti di Bergamo, Giannetta ne l’Elisir d’Amore di Donizetti al Comunale di Bologna e al Regio di Torino, Frasquita in Carmen di Bizet nelle produzioni di Novara e Jesi, Gretel in Haensel e Gretel di Humperdinck al Regio di Parma, Jano in Jenufa di Janacek al San Carlo di Napoli, Clorinda ne La Cenerentola di Rossini al Municipale di Piacenza e al Donizetti di Bergamo, Papagena in die Zauberfloete di Mozart nella nota versione per la regia di Lindsay Kemp a Livorno, al Verdi di Pisa, al Giglio di Lucca, Despina in Così fan Tutte e Zerlina in Don Giovanni di Mozart al Belcanto Festival di Dordrecht (Olanda), Beatrice, protagonista ne L‘Eroismo Ridicolo di Spontini al Teatro dell’Aquila di Fermo, Musetta ne La Bohème di Puccini al Magnani di Fidenza,Marcellina ne Le Nozze di Figaro al Carlo Felice di Genova sotto la guida di Vladimir Yurowsky, Corrado Rovaris, Daniele Callegari, Antonello Allemandi, Massimo de Bernart, Julia Jones, Piero Bellugi, Cgristopher Franklyn e, tra i registi, Lindsay Kemp, Robert Carsen, Adrian Noble, Mario Martone, Beppe de Tomasi, Francesco Esposito, Gino Landi, Roberto de Simone, Fabio Sparvoli, Michal Znaniecky.
La collaborazione con il noto regista e musicista Roberto de Simone la apre al mondo della musica barocca. Con de Simone collabora in varie produzioni del Settecento napoletano operistico e oratoriale tra cui Livietta e Tracollo di Pergolesi e il Trionfo della Fede di Cimarosa; prende parte al suo spettacolo Là ci darem la mano (eseguito al Teatro Mercadante di Napoli, al Quirino di Roma, al Teatro di Corte di Caserta e all’Auditorium Parco della Musica di Roma) grazie al quale comincia ad intravedere la possibilità di “contaminare” la musica classica con altri generi musicali. Onnivora musicale, infatti, deve ai suoi fratelli maggiori, voraci collezionisti di LP, la curiosità verso tutti i generi, con una predilezione per la musica afro-americana.
Continua ad esplorare il repertorio sei/settecentesco interpretando ruoli quali Amore e Melanto ne Il Ritorno di Ulisse in Patria di Monteverdi (Ponchielli di Cremona, Piccinni di Bari, Alighieri di Ravenna, Comunale di Ferrara, Sociale di Como, Grande di Brescia), Amore in La Dafne di Marco da Gagliano (Comunale di Firenze, Ponchielli di Cremona), la Contessa in Don Chisciotte e Susanna in Nina Pazza per Amore di Paisiello (Filodrammatici di Piacenza, Reggia di Caserta), L’Amante di Tutte e Il Filosofo di Campagna di Galuppi (Filodrammatici di Piacenza), la Serva Padrona e Livietta e Tracollo di Pergolesi (San Carlo di Napoli), Merlina ne L’impresario in Angustie di Cimarosa (Belcanto Festival, Dordrecht), Liscione ne La Dirindina di Padre Martini (Comunale di Bologna), il Tutore e La Contadina di Hasse (Festival Ville Pompeiane) sotto la direzione di Ottavio Dantone, Gabriel Garrido, Rubèn Dubrovsky, Renée Clemencic, Arnold Bossman. Nella sua attività concertistica legata al canto barocco ha collaborato con Ottavio Dantone, Luca Pianca, Marco Frezzato, Ruben Dubrovsky, Jeremy Joseph. Viene scelta dal regista Marco Bellocchio per interpretare Violetta Valéry nel suo film Addio del Passato ed esegue il Ciclo “Nostra Signora degli Insonni” del compositore milanese Carlo Galante. Esegue anche musiche dei contemporanei Barbara Rettagliati e Paolo Furlani.
Paola vive la Musica e la vocalità come spazi di libertà; ha fatto dell’eclettismo la sua forza affiancando all’attività “classica” quella jazz (nell’Aprile 2022 si è laureata in canto jazz al Conservatorio Martini di Bologna) e collaborando in Italia e negli USA con noti jazzisti quali Michele Franzini, Luca Garlaschelli, Davide Corini, Roberto Olzer, Giuseppe Milici, Antonio Zambrini, Bruce Barth , Michael Kanan, Joseph Lepore, Rudy Royston, Misha Piatigorsky, Joel Harrison e studiando con Roberta Gambarini, Diana Torto, Alice Ricciardi, Michael Kanan e Marion Cowings.
Unendo la sua passione per il Barocco e per il Jazz ha dato vita al progetto Jazzin’ around Baroque nel quale esegue arie barocche arrangiate in jazz. JaB è stato eseguito al Monteverdi Festival di Cremona, agli Istituti di Cultura Italiana di New York, Copenaghen e Madrid, all’Early Music Festival e a The Cell Theatre di New York e all’ An Die Musik di Baltimore, al Milestone Jazz Club di Piacenza, al Craveggia Jazz Festival, Al pergolesi Spontini Festivale al Festival Como Città della Musica. Suona in duo con il batterista Rudy Royston nel progetto per voce e batteria Diptych che ha inaugurato a Mantova nel Febbraio 2018 la rassegna You Must Believe in Spring. Tra le sue incisioni discografiche: Jazzin’ around Baroque, Gli Amori di Apollo e Dafne di Cavalli con l’Ensemble Elyma (K 617), Vivaldi, the Meeting ( Tymallus ), L’impresario in Aangustie di Cimarosa ( Bongiovanni ), L’Amante di Tutte di Paisiello (Bongiovanni), Don Chisciotte di Paisiello (Dynamic), La Dirindina di Padre Martini (Bongiovanni), il DVD “Rita” di Donizetti ( Kicco Records), Tammurriata Nera (Brocca Edizioni).
Bio breve
Cantante di origine napoletana si diploma in canto lirico al Conservatorio Nicolini di Piacenza e in canto jazz al Conservatorio Martini di Bologna. Debutta nel Teatro d’Opera come soprano a soli 22 anni grazie alla vittoria del Concorso internazionale ASLICO di Milano. Ricopre, quindi, ruoli da protagonista e da comprimaria (tra cui Rita ed Elisir d’Amore di Donizetti, Suoor Angelica di Puccini, Jenufa di Janacek, Così Fan Tutte, Le Nozze di Figaro e Flauto Magico di Mozart) nei più importanti teatri italiani (San Carlo di Napoli, Fenice di Venezia, Regio di Torino, Carlo Felice di Genova, Verdi di Trieste, Regio di Parma) specializzandosi nel repertorio barocco e del Settecento. Vanta una decennale collaborazione con il Maestro Roberto de Simone, noto regista, compositore e musicologo napoletano.
Lavora con noti direttori d’orchestra tra cui Ottavio Dantone, Rubén Dubrovsky, Gabriel Garrido, Julia Jones, Massimo de Bernart, Corrado Rovaris, Vladimir Jurovsky, Christopher Franklyn e registi quali, oltre al già citato Roberto de Simone, Mario Martone, Lindsay Kemp, Beppe de Tomasi, Michal Znaniecky, Fabio Sparvoli, Robert Carsen e Adrian Noble.
E’ stata scelta dal regista Marco Bellocchio per interpretare Violetta Valéry nel suo film Addio del Passato presentato al Festival di Venezia edizione 2001.
Onnivora musicale, come ama definirsi, deve ai suoi fratelli maggiori la curiosità verso tutti i generi, con una predilezione per la musica afro-americana che da alcuni anni studia con umiltà e passione in Italia e negli USA con Michael Kanan, Marion Cowings e Roberta Gambarini, esibendosi con Michele Franzini, Luca Garlaschelli, Davide Corini, Giuseppe Milici, Antonio Zambrini, Joseph Lepore, Rudy Royston, Misha Piatigorsky e Bruce Barth.
Ha deciso di fondere questi suoi due amori musicali nel progetto, sfociato nella realizzazione di un cd, dal titolo Jazzin’ around Baroque che è già stato eseguito al Monteverdi Festival di Cremona, al Valtidone Festival, al Pergolesi Spontini Festival, negli Istituti di Cultura Italiana di New York, Copenaghen e Madrid, all’Early Music Festival di NYC, a The Cell Theatre di New York e a An Die Musik di Baltimora.
Appassionata di lingue (ha studiato inglese, francese, tedesco, cinese e arabo) porta sempre a casa dai suoi viaggi spunti e ispirazioni delle tradizioni musicali con le quali entra in contatto che inserisce, poi, nei suoi progetti musicali l’ultimo dei quali, Diptych, è in duo con il noto batterista newyorkese Rudy Royston
Tra le incisioni discografiche: Jazzin’ Around Baroque, Apollo e Dafne di Cavalli con l’Ensemble Elyma (K 617), Vivaldi, the Meeting ( Tymallus ), L’impresario in angustie di D. Cimarosa ( Bongiovanni ), la Dirindina di Martini (Bongiovanni), L’Amante di Tutte di Paisiello (Bongiovanni), Don Chisciotte di Paisiello (Dynamic), La Dirindina di Padre Martini (Bongiovanni), il DVD “Rita” di Donizetti ( Kicco Records), Tammurriata Nera (Brocca Edizioni).